Secondo il dott. Grandini, Nutrizionista Appiano Gentile, la dieta deve essere varia, diversificata, colorata, ma soprattutto deve dare la possibilità al paziente di seguirla.
Una corretta alimentazione è alla base del mantenimento di un buono stato di salute.
Il modo in cui mangiamo può svolgere un importante ruolo nella prevenzione di numerose malattie come l’obesità, le malattie cardiocircolatorie ed endocrine, il diabeteed i tumori.
Ma soprattutto, la dieta è come un bel vestito fatto su misura, ad ognuno il suo; quindi, si può dire che non esiste la dieta universale, ma tante varianti che posso fare la differenza sia in qualità che quantità di perdita di peso.
Ecografia per la misurazione del grasso viscerale dal Nutrizionista Appiano Gentile
Le ricerche scientifiche più recenti pongono oggi più che mai l’attenzione sull’importanza della misurazione del grasso localizzato in punti specifici, per le esigenze derivanti dal nostro stile di vita, riguardo la salute, il benessere, lo sport, e, naturalmente, l’estetica e la medicina estetica.
Tramite la misurazione ecografica, è possibile misurare correttamente lo spessore adiposo in un singolo punto. Si tratta di uno strumento che garantisce una perfetta ripetibilità della misura senza l’influenza di fattori esterni sia meccanici che di idratazione.
Dieta in gravidanza
Il periodo della gravidanza è sicuramente, nella vita della donna, un momento nel quale è molto importante che mai seguire una corretta alimentazione per salvaguardare la salute di mamma e bambino.
Se il peso dovesse aumentare in maniera significativa discostandosi da quanto sopra è bene rivolgersi ad un nutrizionista che sarà in grado di consigliare il regime alimentare più indicato.
Secondo il dott. Grandini, Nutrizionista Appiano Gentile, in gravidanza l’alimentazione deve essere molto varia, bisogna però evitare cibi potenzialmente dannosi per la crescita del feto: cibi di origine animale crudi o poco cotti, insaccati inclusi, che potrebbero portare a patologie come toxoplasmosi o listeriosi, pochi zuccheri raffinati e bevande dolcificate, le sostanze nervine che potrebbero indurre contrazioni muscolari dell’utero, limitare uso di patate, peperoni e melanzane che potrebbero influire sul sistema nervoso del bambino, non mangiare uova crude.
Alimentazione nel bambino a cura del Nutrizionista Appiano Gentile
Quasi il 40% delle mamme italiane non si rende conto di avere un figlio in sovrappeso o obeso.
L’amore materno non deve offuscare l’obiettività e la capacità di insegnare ai propri figli un’alimentazione sana che garantirà loro meno problemi di salute in età adulta e una vita sociale più serena senza complessi e rischi psicologici.
Attenzione quindi a non mangiare davanti alla tv accesa, a cedere spesso ai fast food, agli all you can eat…a tutti quei luoghi in cui non è cosa mangiamo ma come e quanto l’importante!
Dieta nello sportivo Nutrizionista Appiano Gentile
Ogni sport ed ogni metabolismo devono essere accompagnati da un percorso nutrizionale specifico e personalizzato, sia che si tratti di attività sportiva agonistica che amatoriale.
Un professionista conosce già l’importanza dell’alimentazione mentre uno sportivo amatoriale magari non sa che la stessa è diversa nella fase di preparazione, durante e nel post. E magari non sa neppure quanto questa sia in grado di influenzare l’esito delle prestazioni.
Ciò che introduciamo nel nostro organismo, secondo il Nutrizionista di Legnano, deve fungere da benzina (calorie), come protezione (vitamine, minerali, fibre ed antiossidanti), per le regolazioni termiche (bevande, acqua), e per il continuo rinnovamento (proteine).
Diete classiche
Esiste in letteratura una grande varietà di diete, ciascuna con caratteristiche diverse.
Ognuna di queste diete può presentare punti di forza e di debolezza, ciò che le accomuna è che comunque non sono personalizzate e che non tengono conto delle caratteristiche e preferenze alimentari del paziente. Come per esempio la dieta Dukan, Dieta a zona, la dieta dei gruppi sanguigni, la dieta scarsdale, o la dieta del minestrone.
Il consiglio del Nutrizionista Appiano Gentile è quello di non utilizzare una di queste diete fai da te, ma di rivolgersi ad uno specialista per confezionare una dieta personalizzata. Può sembrare un consiglio di parte ma siate certi che il nutrizionista è l’unico che può farvi perdere peso in maniera corretta e senza rischio di riprendere i chili persi in breve tempo!
Classificazione del metabolismo
Il risultato ottenuto si confronta con la tabella qui sotto per ottenere la corretta classificazione del proprio metabolismo. Esistono studi scientifici che mettono in relazione il grado di BMI con la riduzione dell’aspettativa di vita.
BMI | Classificazione | Aspettativa di vita a 40 anni: uomo non fumatore | Aspettativa di vita a 40 anni: donna non fumatrice |
< 18.5 | Sottopeso | ||
18.5-24.9 | Peso Normale | Normale (83 anni) | Normale (86 anni) |
25.0-29.9 | Sovrappeso | -3.1 anni | -3.3 anni |
30.0-34.9 | Obesità classe I | -5.8 anni | -7.1 anni |
35.0-39.9 | Obesità classe II | ||
>= 40 | Obesità classe III |
Oltre al BMI è fondamentale anche la misura della circonferenza di vita, indicatore del tessuto viscerale adiposo. Tale valore è direttamente correlato con rischio di patologie cardiovascolari, diabete e mortalità in genere. La tabella qui sotto si riferisce a soggetti di statura superiore ai 150 cm.
Uomo | Donna | |
Rischio | CM | CM |
Molto elevato | >120 | >110 |
Elevato | 100-120 | 90-109 |
Basso | 80-99 | 70-89 |
Molto basso | <80 | <70 |
Patologie
Diabete: si tratta di una malattia cronica del metabolismo che consiste in un aumento dei livelli di zucchero nel sangue causato da un’insufficiente produzione dell’insulina da parte del pancreas. Le conseguenze di questa malattia si traducono in complicanze croniche a livello di vari organi: occhi, reni, cuore, vasi sanguigni. Si distinguono due tipi di diabete: tipo 1 (o giovanile, visto che si manifesta generalmente entro i 30 anni di età) o tipo 2 (o senile). Entrambi i tipi di diabeti si curano con terapia farmacologica appropriata e una adeguata dieta a basso carico glicemico.
Tiroide: la tiroide è una ghiandola fondamentale del nostro organismo in quanto produce ormoni che regolano moltissime attività metaboliche, come ad esempio la frequenza cardiaca e respiratoria, la fertilità e la crescita.
Da non sottovalutare anche l’anoressia nervosa, un altro dei più importanti disturbi del comportamento alimentare. L’anoressia nervosa è il rifiuto del cibo causato dalla paura ossessiva di ingrassare, con conseguente magrezza estrema e conseguenti rischi estremi per la salute. In questo caso gli obiettivi del nutrizionista sono riferiti alla riabilitazione nutrizionale per ristabilire il peso ideale e normalizzare i comportamenti del paziente.
Altro disturbo del comportamento alimentare è la bulimia nervosa, patologia per cui una persona ingerisce una quantità di cibo eccessiva senza riuscire a metabolizzarlo (vomito autoindotto, uso di lassativi o purghe, intenso esercizio fisico). Anche in questo caso l’obiettivo primario del nutrizionista è quello di insegnare la corretta alimentazione ed eliminare la perdita di controllo del paziente, reintroducendo un corretto modello alimentare ed insegnare l’automonitoraggio.