Alimentazione e tumori: 5 consigli che fanno bene

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Recenti studi hanno dimostrato come la riduzione calorica e la diminuzione degli eccessi di zuccheri e grassi nella dieta quotidiana possano portare alla diminuzione dell’incidenza e della mortalità del cancro alla mammella in fase di recidiva e non solo. Approfondiamo il legame tra alimentazione e tumori.

Gli studi sul tumore al seno 

Due recenti studi complementari del Women’s Health Initiative (WHI) hanno esaminato le relazioni tra perdita di peso, composizione della dieta e incidenza del cancro al seno nelle donne in postmenopausa

Alimentazione e tumori: perdere peso riduce il rischio di tumore al seno

Nello studio osservazionale WHI, è stato monitorato il cambiamento di peso di 61.335 donne in postmenopausa, durante un periodo di 3 anni, con follow-up successivi. Le donne con una perdita di peso maggiore o uguale al 5% avevano un’incidenza di cancro della mammella significativamente più bassa rispetto alle donne con peso stabile. 

Ridurre i grassi riduce mortalità e rischio recidiva 

In un altro studio clinico randomizzato WHI con modificazioni della dieta che ha coinvolto 48.835 donne in postmenopausa, l’implementazione di un modello alimentare a basso contenuto di grassiha ridotto significativamente le morti a seguito di cancro al seno. 

Pertanto, la modulazione riguardante la composizione della dieta e il mantenimento del peso corporeo corretto possono ridurre il rischio di una donna in postmenopausa di ammalarsi di cancro al seno in fase di recidiva.

Alimentazione e tumori: 5 consigli nutrizionali anti cancro

E’ possibile stilare un elenco di 5 azioni utili a migliorare il proprio stato psicofisico, anche in condizioni patologiche acclarate o in caso di predisposizioni patologiche. Queste azioni sono valide anche per chi abbia già vissuto un’esperienza tumorale e voglia, ovviamente, prevenire recidive. Eccole: 

Mantenersi normopeso per tutta la vita

Questo comportamento può essere in grado di prevenire il cancro. È importante mantenersi normopeso per l’intera durata della vita. Essere sovrappeso durante l’infanzia e l’adolescenza aumenta le probabilità di essere un futuro adulto obeso

Controllare il peso scoraggia i tumori

Negli ultimi anni, è stato confermato come il controllo del peso corporeo abbia un ruolo crucialeper le persone che hanno vissuto una storia di cancro. Sembra, infatti, che mantenere il peso nella norma (nella scala dell’IMC tra 18.5 e 24.9) sia in grado di stabilizzare l’assetto metabolico dell’organismo e scoraggiare la crescita tumorale. Allo stesso tempo, una situazione di sovrappeso o obesità causa una serie di stress all’organismo che, in alcuni casi, favorirebbe la crescita del cancro

Mantenersi fisicamente attivi ogni giorno 

Fare un po’ di movimento ogni giorno contribuisce ad aumentare il dispendio energetico, aiutando a prevenire l’aumento del peso o a favorire la perdita di peso. La relazione tra attività fisica e riduzione dell’incidenza di recidiva è chiara ed esistono effetti biologici che sembrano giustificare questa correlazione: 

  • miglioramento del sistema digestivo e aumento della velocità del transito gastrointestinale, 
  • diminuzione del grasso corporeo
  • potenziamento del sistema immunitario
  • miglioramento della sensibilità all’insulina

Limitare il consumo di alimenti altamente energetici, bevande zuccherate ed alcolici 

Una dieta troppo ricca di alimenti altamente energetici, in particolare prodotti industriali e semilavorati, è strettamente correlata a un aumento del rischio di sovrappeso e obesità. Queste condizioni aumentano a loro volta il rischio di cancro e di numerose altre patologie croniche

Anche le bevande dolcificate hanno un ruolo cruciale nell’aumento del peso, soprattutto se consumate con regolarità. Tale effetto negativo non è dato soltanto dall’apporto calorico, ma anche dalla loro incapacità di saziare portando a un consumo fuori controllo. 

Consumare con frequenza alimenti di origine vegetale

In generale, frutta e verdura, ricche di acqua e fibra, hanno un apporto calorico basso e, soprattutto quando consumate con varietà, rappresentano un’importante fonte di vitamine, sali minerali. I legumi sono una buona fonte proteica e i cereali integrali contribuiscono all’apporto di fibra nella dieta. 

Sì ad erbe aromatiche e spezie

Anche le erbe aromatiche e le spezie sono utili nella dieta quotidiana poiché, arricchendo la dieta di sapori naturali, portano ad una diminuzione del consumo di sale. Consumando principalmente alimenti di origine vegetale, è possibile ridurre il rischio di cancro, ma anche di sovrappeso e obesità.

Limitare il consumo di carne rossa ed evitare carni lavorate e conservate

La pericolosità delle carni rosse e lavorate per il rischio di cancro dipende sia dalle quantità sia dal modo con cui alcune componenti interagiscono con l’organismo. 

I cibi di origine animale contengono, oltre alle proteine, i grassi saturi e il ferro nel gruppo eme. In dosi eccessive, essi possono provocare un aumento di colesterolo, dei livelli di insulina nel sangue e l’infiammazione del tratto intestinale. Tutto ciò accresce il rischio di certe patologie, tra cui i tumori, in particolare quelli del colon-retto.

Attenzione alle carni lavorate

La lavorazione delle carni, per la loro conservazione e le modalità di cottura, modifica le molecole presenti o ne genera di nuove che possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore. Le evidenze a oggi più convincenti riguardano le carni conservate con metodi di affumicatura, salatura e uso di conservanti. 

Attenzione al sale

Il sale è importante per la salute dell’organismo, ma i livelli di cui necessitiamo sono sensibilmente inferiori a quelli consumati in media dalla popolazione. Molte carni rosse lavorate sono ricche di sale. Riducendone il consumo, è possibile prevenire il rischio di cancro allo stomaco.

Alimentazione e tumori: conclusioni

La correlazione tra obesità e malattie croniche (come malattie cardiovascolari, diabete e cancro) è ormai accertata. Le maggiori cause di sovrappeso e obesità sono infatti le scorrette abitudinialimentari e la sedentarietà della persona.

Una dieta sana e varia, ricca di frutta e verdure di diverso colore e qualità, di cereali integrali e legumi e povera di carne rossa, in particolare salumi e insaccati, è in grado non solo di prevenire l’insorgenza di cancro, ma anche di tenere sotto controllo la crescita tumorale in diversi stadi della malattia.

Bibliografia

 Weight loss, diet composition and breast cancer incidence and outcome in postmenopausal women

Pan K1, Luo J2, Aragaki AK3, Chlebowski RT1.

  • 1 Department of Medical Oncology and Hematology, Los Angeles Biomedical Research Institute, Torrance, CA, USA.
  • 2Department of Epidemiology and Biostatistics, Indiana University Bloomington, Bloomington, IN, USA.
  • 3Department of Public Health Sciences, Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, WA, USA.

[fonte: DossierSalute.com]